Con l’entrata dell’Abruzzo in zona rossa, alla luce delle misure previste dal decreto del Presidente del consiglio dei ministri del 3 novembre 2020 nonché della ordinanza regionale del 16.11.2020, gli Uffici della Cna Provinciale di Pescara, da mercoledi’ 18 novembre a giovedi’ 3 dicembre, saranno aperti al pubblico dal lunedi’ al venerdi’ dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Per l’accesso si prega di chiedere un appuntamento.
Gli utenti dei vari servizi potranno contattare telefonicamente il personale addetto ai seguenti numeri.
Tra i vari quesiti, dopo l'istituzione della zona arancione nella nostra regione, uno dei più ricorrenti è quello che riguarda la possibilità di recarsi dall'estetista e/o dal parrucchiere, con sede diversa dal comune di residenza dell'utente.
A tal proposito va precisato che nell’area arancione è consentito spostarsi esclusivamente ALL'INTERNO DEL PROPRIO COMUNE, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento.
Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti
Leggi tutto: Area "arancione", facciamo chiarezza sugli spostamenti
14 settembre 2020 - Würth Store Città Sant'Angelo a due passi dall’ingresso dell’autostrada.
Questa mattina apertura del negozio. Presenti il Presidente e il direttore di CNA Pescara.
La CNA di Pescara, aderendo ad un accordo nazionale, ha siglato una importante ed esclusiva
convenzione con il gruppo Würth che agevolerà le condizioni di acquisto per le imprese in questa
delicata che stiamo vivendo.
CNA ha definito infatti per l’intera filiera
Al fine di garantire un sereno andamento dell’attività all’interno degli uffici
della CNA, alla luce delle varie misure previste per il contenimento dei contagi da Coronavirus , gli Uffici della CNA di
La recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ha dichiarato l'illegittimità delle addizionali
provinciali sull'energia (sent. 27101/2019) e ha chiarito attraverso quali modalità richiederne il
rimborso (sent. 27099/2019).
Le addizionali provinciali sull'energia sono infatti risultate in contrasto con il diritto comunitario (dir.2008/118/CE) e abrogate per via legislativa a partire dal 2012. La loro ingiustificata applicazione anche per gli anni 2010-2011 ha però generato un contenzioso che si è concluso solo con le recenti pronunce della massima Corte.
Ne consegue che l'utente finale può oggi richiedere il rimborso di quanto illegittimamente corrisposto
Leggi tutto: Previsti rimborsi per l'addizionale provinciale sull’accisa dell’energia elettrica